di Elisa Toso e Maria Giangrande – Osservatorio Culturale del Piemonte
Il 2022 è stato il primo anno, dopo l’emergenza sanitaria, in cui le sale cinematografiche hanno potuto aprire tutti e 12 i mesi, seppur con ancora delle restrizioni per fronteggiare le varianti del Coronavirus. Quanto queste restrizioni hanno impattato sulla ripresa del settore? I dati raccolti da Cinetel a livello nazionale e da Agis Piemonte Valle d’Aosta per il dettaglio regionale permettono di capire quanto hanno incassato gli esercizi cinematografici e quanto pubblico è ritornato in sala nel 2022.
Necessario, per comprendere al meglio i risultati, è il confronto sia rispetto al 2021, anno ancora fortemente condizionato dalle chiusure dei luoghi di cultura per l’epidemia da Covid, sia rispetto alla media degli ultimi tre anni pre-pandemia (2017-2019).
In aiuto alla lettura dei dati, la Tabella 1 riassume le principali misure adottate dal Governo per gli esercizi cinematografici da aprile 2021 a giugno 2022, mese in cui sono decadute tutte le limitazioni.
Tabella 1 – Riepilogo delle misure imposte alle sale cinematografiche dal governo per fronteggiare l’emergenza Covid (2021-2022)[1].
Fonte: elaborazioni OCP su dati Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Analisi dei risultati
Nel 2022 in Italia, secondo i dati Cinetel, sono stati incassati 306 milioni di euro per un numero di presenze in sala pari a 44 milioni[2]. Se confrontati con i risultati del 2021, è evidente la crescita nell’ultimo anno dell’81% di incassi e del 79,6% di presenze; rispetto invece alla media del periodo 2017-2019, la ripresa del settore sembra ancora lontana, con -48,2% di incassi e -51,6% di presenze.
Focalizzando lo sguardo a livello regionale, la situazione che si osserva in Piemonte è molto simile a quella descritta a livello nazionale. I dati raccolti da Agis Piemonte Valle d’Aosta e forniti dall’Osservatorio Culturale del Piemonte, mostrano che sono stati incassati 22 milioni di euro per un numero di presenze in sala pari a 3,3 milioni. Rispetto al 2021 sono quasi raddoppiati sia gli incassi sia le presenze (+95,2% di incassi e +91% di presenze), mentre se confrontiamo il dato 2022 con la media del periodo 2017-2019, resta ancora molto acuita la perdita di incassi e presenze, rispettivamente di -49% e -52%.
Un altro aspetto non trascurabile riguarda il prezzo medio del biglietto che nel 2022 è pari a 6,70€ in Piemonte e 6,88€ in Italia. Se confrontati con il dato medio del periodo 2017-2019, in entrambi i casi si registra un aumento di prezzo nel 2022, di 0,40€ per il Piemonte e 0,44€ a livello nazionale. Tale dinamica è probabilmente influenzata dal tendenziale e vertiginoso aumento dell’inflazione che ha portato ad un rialzo generalizzato dei prezzi di beni e servizi.
Tabella 2 – Andamento del prezzo medio a valori costanti del biglietto in Italia e in Piemonte (2017-2022)
Fonte: elaborazioni OCP su dati Agis-Cinetel
L’andamento durante l’anno
Nel 2022 l’andamento mensile delle presenze nelle sale cinematografiche in Italia nella prima parte dell’anno è stato ancora fortemente condizionato dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria (Tabella 1) che hanno avuto come principale conseguenza lo slittamento delle uscite di diversi titoli sia in Italia che nel resto del mondo. Anche in Piemonte è evidente questo fenomeno, se si confrontano i dati con la media del periodo 2017-2019 (Figura 1). Un segnale di ripresa in Piemonte nel 2022 lo si ha a partire dal mese di giugno, con la fine di tutte le limitazioni. Nonostante la risalita nei mesi estivi, i dati delle presenze restano equiparabili a quelli registrati nello stesso periodo del 2021, con la differenza che nel 2021 erano ancora presenti molte limitazioni. È stato necessario attendere il mese di dicembre per registrare una piccola impennata benaugurante per il nuovo anno.
Figura 1 - Andamento mensile delle presenze nei cinema in Piemonte (2017-2022)
Fonte: elaborazioni OCP su dati Agis-Cinetel
L’andamento per tipologia di sala
Complessivamente in Piemonte nel 2022 sono stati attivi 100 cinema, la metà circa localizzati in provincia di Torino.
Rispetto alle diverse tipologie di strutture i multiplex sono quelli che hanno registrato la percentuale maggiore di incassi (42,7%) e di presenze (40,3%); seguono i multisala con 2-4 schermi (26% di incassi e 27% di presenze), i multisala 5-7 schermi (21,8% di incassi e 21,7% di presenze) e infine i monosala (9,3% di incassi e 10,7% di presenze), residuali le arene.
Rispetto alla media nazionale i multiplex piemontesi hanno sofferto di più rispetto alla media italiana dove sono stati registrati il 54% degli incassi e il 52% delle presenze, in Piemonte sono andati meglio i monosala e i multisala 2-4 schemi, in linea invece con la media italiana i multisala 5-7 schermi.
Tabella 3 – Distribuzione di schermi, presenze e incassi per tipologia di sala in Piemonte (2022)
Fonte: elaborazioni OCP su dati Agis-Cinetel
Se confrontiamo i dati piemontesi del 2022 per tipologia di sala con quelli 2019 si nota che la perdita di incassi e presenze è ancora molto forte in tutte le tipologie di sale con percentuali non al di sotto del 47%.
I film più visti nel 2022
Il picco di presenze nel 2022 nelle sale del Piemonte, come anticipato, è stato registrato a dicembre, mese di uscita del film più visto dell'anno: “Avatar – La via dell’acqua”, il secondo capitolo della saga del regista James Cameron. Il primo film era uscito nel 2010 con quella che si immaginava fosse la nuova frontiera dell’esperienza cinematografica in 3D. Questa tecnologia negli ultimi 12 anni si è vista sempre meno nelle sale; fu un tentativo di portare un'esperienza che fosse possibile solo nelle sale, e per questo motivo molte pellicole vennero adattate per il 3D senza offrire però allo spettatore niente di così interessante, anzi, facendolo sentire truffato visto il prezzo maggiorato del biglietto[3]. Oggi il secondo capitolo di Avatar è stato realizzato con una nuova tecnologia che migliora sia la visione che l’intera esperienza dell’utente. La risposta del pubblico è stata molto positiva, visti soprattutto i dati degli ultimi anni, e a gennaio 2023 “Avatar – La via dell’acqua” è diventato il 4° film di maggior incasso di sempre al botteghino globale[4] in termini di vendita di biglietti: il primo “Avatar” in Italia aveva incassato oltre 65 milioni di euro, 3,7 milioni di euro in Piemonte, mentre il secondo film a fine 2022, con solo 17 giorni di programmazione, ha registrato 27,5 milioni di euro in Italia e oltre 2,1 milioni di euro in Piemonte.
Proseguendo con la classifica dei film più visti in Piemonte troviamo al secondo posto “Top Gun: Maverick” con oltre 160 mila spettatori e 1,1 milione di euro di incassi, mentre al terzo posto si colloca la prima pellicola d’animazione “Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo”, uscito nelle sale ad agosto, che ha portato al cinema oltre 156 mila spettatori per un incasso di quasi 1 milione di euro.
La classifica dei 20 film più visti in Piemonte è costituita per l’80% da produzioni americane e per il restante 20% da produzioni italiane e francesi. Il primo film tra le produzioni italiane è “Il Grande Giorno” interpretato dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, uscito nelle sale poco prima di Natale e che in soli 9 giorni ha incassato 480 mila euro.
Nel 2022 i film che hanno superato le 100 mila presenze sono stati 6, mentre nel 2019 erano 17 con nelle prime posizioni pellicole che hanno avuto oltre 300mila presenze, risultato non raggiunto nel 2022.
Tabella 4 – Classifica dei film più visti in Piemonte nel 2022
Fonte: elaborazioni OCP su dati Agis-Cinetel
Conclusioni
Nonostante il notevole miglioramento della situazione epidemiologica, ancora nel 2022 il cinema in Italia e in Piemonte ha mostrato segni di sofferenza. Il ritorno del pubblico nelle sale, che ricordiamo faticavano già prima della pandemia a mantenere – più che aumentare – gli spettatori[5], pare non sia una prospettiva di breve periodo.
Se nella prima parte del 2022 i risultati possono essere stati influenzati delle restrizioni ancora attive sul territorio, non è così per i mesi da agosto a dicembre. Nonostante le maggiori aspettative dovute all’uscita di pellicole attese, la seconda metà dell’anno, come mostrano i dati appena presentati, ha mantenuto livelli di pubblico molto simili a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente interessato ancora da numerose restrizioni e da una situazione epidemiologica molto più instabile. Fa eccezione nel 2022 il mese di dicembre che si è discostato dal dato 2021 mostrando un picco di presenze in sala attribuibile in buona parte all’uscita di “Avatar – la via dell’acqua”.
Ma quali sono i possibili motivi per cui i piemontesi vanno meno al cinema?
Secondo i dati BES[6] nel 2021 solo il 9,6% dei cittadini dichiara di aver partecipato ad eventi culturali fuori casa, era il 32,5% nel 2020. Nonostante si siano ridotti notevolmente i livelli di partecipazione ad attività culturali fuori casa a favore di quella domestica, secondo l’indagine condotta da OCP “Consumi culturali e tempo libero dei piemontesi”[7] quasi 7 piemontesi su 10 hanno sentito la mancanza di eventi culturali e dei luoghi della cultura, ma nonostante questo non sono tornati a frequentarli come prima. Tra i motivi che più hanno influito ci sono:
- costo troppo elevato delle attività;
- diminuzione dell’offerta sul territorio;
- preferenza nello svolgere altre attività;
- disagio nella frequentazione di luoghi chiusi.
L’impossibilità di vivere un’esperienza culturale outdoor a causa della pandemia ha inevitabilmente portato alla sostituzione di queste con altre attività indoor che in molti casi sono rimaste anche dopo la riapertura dei luoghi di cultura. Non a caso nella stessa indagine condotta da OCP i piemontesi hanno dichiarato che l’attività preferita da fare nel tempo libero per rilassarsi e stare bene è guardare film e serie tv a casa (40,3%), mentre andare al cinema è stato indicato solo dal 13%.
A risollevare il settore in Piemonte nel 2022 è stata infatti l’uscita di “Avatar – La via dell’acqua” che in pochi giorni ha incassato oltre 2,1 milioni di euro, quasi il 10% degli incassi totali dell’anno. Il film ha avuto un costo medio del biglietto pari a 9 euro, il che ci indica che la maggior parte del pubblico ha scelto la visione in 3D del film. Il costo del biglietto troppo elevato è veramente un problema? Il pubblico sembra sempre di più disposto a pagare l’esperienza diversa da quella che potrebbe fare a casa. Questo è evidente se si guarda l’intera classifica dei film più visti in Piemonte, la maggior parte sono pellicole americane con molti effetti speciali che nella visione al cinema fanno acquistare valore al prodotto. Sono al contrario sempre meno presenti commedie o film d’autore di cui si aspetta l’uscita sulle piattaforme.
Se da un lato la fruizione di contenuti filmici e audiovisivi nelle sale non è ancora riuscita a recuperare il gap pandemico, lo stesso non può dirsi per la parte di produzione come confermato dall’attività della Film Commission Torino Piemonte: “ Se il 2022 ha rappresentato un anno di straordinaria attività nel sostegno alla filiera del cinema e dell'audiovisivo in Piemonte, con l’attivazione a tutto campo di servizi, strumenti di finanziamento per l’attrazione sul territorio di produzioni italiane ed estere e per il sostegno all’industria locale, in evidente fase di crescita, professionalizzazione e internazionalizzazione, ma anche un anno di passaggio, in cui i nuovi strumenti di aiuto al settore nell’ambito delle nuove programmazioni non sono ancora giunti alla loro concretizzazione, il 2023 si configura per Film Commission Torino Piemonte come parte di un nuovo triennio con potenzialità inedite, in cui non solo dare continuità al lavoro di una istituzione che ha saputo riaffermarsi negli ultimi anni come una delle più dinamiche a livello nazionale e internazionale”[8]. Ed infatti la fondazione piemontese già nel 2020 era al secondo posto dopo la Film Commission Lazio tra le Film Commission regionali italiane per numerosità di riprese e lavorazioni sul territorio, a fronte di un intervento economico annuale di supporto alle produzioni decisamente ridotto rispetto ad altri territori.
A conferma della rilevanza della filiera del cinema nell’agenda politica regionale non solo dal lato della produzione audiovisiva, si pone l’intervento dell’Amministrazione regionale a sostegno della valorizzazione delle sale cinematografiche piemontesi. Accanto al tradizionale supporto alla promozione di attività cinematografiche, audiovisive e multimediali, a partire dal 2022 vengono finanziati progetti in grado di valorizzare il ruolo delle sale cinematografiche sul territorio come centri di aggregazione sociale e diffusione culturale. L’innovazione introdotta dal bando[9] regionale risiede tanto nell’oggetto quanto nella durata triennale, come previsto d’altronde dal Piano Triennale della Cultura[10] - strumento di programmazione degli interventi in materia di cultura - della Regione Piemonte, e attribuisce 350 mila € per ciascuna annualità ai progetti che favoriscano, attraverso le sale dislocate sul territorio regionale, la partecipazione culturale mediante una rinnovata visione del ruolo della sala cinematografica.
Bibliografia
Annuario Statistico Cinetel, 2022 https://www.cinetel.it/pages/studi_e_ricerche.php?pageNum_RecMostraStudi=0&totalRows_RecMostraStudi=23
Camera dei deputati Servizio Studi, Le misure adottate a seguito dell'emergenza Coronavirus (COVID-19) per il settore dei beni, delle attività culturali e dello spettacolo, 2022 https://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1219334.pdf?_1596636402530
ISTAT, BES, 2021 https://www.istat.it/it/files//2022/04/BES_2021.pdf
OCP, La Cultura in Piemonte. Oltre i dati, questione di fututo, 2021 https://ocp.piemonte.it/doc/relazione_annuale/ocp_relazione-annuale-2020-2021.pdf
OCP, La Cultura in Piemonte. Partecipazione e strategie organizzative nel post Covid, 2022 https://ocp.piemonte.it/doc/relazione_annuale/ocp_relazione-annuale-2021-2022.pdf
Approfondimenti
Metodologia OCP: https://ocp.piemonte.it/doc/note_metodologiche/cinema_metodologia.pdf
Report Annuali Cinema OCP: https://ocp.piemonte.it/report_annuali.html
Report Mensili Cinema OCP: https://ocp.piemonte.it/report_mensili.html
Relazione Annuale OCP: https://ocp.piemonte.it/relazione_annuale.html
Parole chiave: Cinema, Avatar, Covid, incassi, spettatori, politiche di valorizzazione sale cinematografiche
[1] https://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1219334.pdf?_1596636402530
[2] Annuario Cinetel 2022, https://www.cinetel.it/pages/studi_e_ricerche.php?pageNum_RecMostraStudi=0&totalRows_RecMostraStudi=23
[3] https://www.repubblica.it/tecnologia/2022/05/14/news/avatar_2_cinema_3d_flop-349083898/
[4] https://www.cineblog.it/post/box-office-avatar-2-quarto-incasso-di-sempre
[5] La Cultura in Piemonte. Oltre i dati, questione di futuro. pag.53 (2021) https://ocp.piemonte.it/doc/relazione_annuale/ocp_relazione-annuale-2020-2021.pdf
[6] BES (2021) https://www.istat.it/it/files//2022/04/BES_2021.pdf
[7] La Cultura in Piemonte. Partecipazione e strategie organizzative nel post Covid. pag 35 (2022) https://ocp.piemonte.it/doc/relazione_annuale/ocp_relazione-annuale-2021-2022.pdf
[8] Cfr Bilancio preventivo 2023 FCTP; https://www.fctp.it/media/trasparenza/5_BILANCI/FCT_Prev_2023def_dicembre%202022.pdf
[9] http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2022/30/attach/dda2000000161_11000.pdf
[10] https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2022-07/Programma_triennale_cultura_22-24.pdf