Volontari e operatori Caritas: attori significativi del sistema locale di welfare

    di Antonella Di Fabio - Osservatorio delle Povertà della Caritas Diocesana

    Al fine di una lettura sui bisogni reali della cittadinanza, da sempre i volontari e gli operatori delle Caritas diocesane si riconoscono attori importanti e particolarmente attenti a dare risposte concrete.

    Editoriale N. 55: L’integrazione degli stranieri in Piemonte: una sfida complessa di fronte all’evoluzione del fenomeno migratorio.

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.(Ires Piemonte)

    A fronte di un dibattito pubblico in cui l’immigrazione è presentata come un’emergenza per il nostro paese, questo volume di Politiche Piemonte vuole contribuire a rappresentare le reali dimensioni del fenomeno nella sua complessità.

    Migrazioni e integrazione: vere e false emergenze

    a cura di di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Fieri)

    Le migrazioni non hanno mai avuto una tale centralità nel dibattito pubblico italiano ed europeo. Dal 2015, i livelli di salienza della questione migratoria, e di polarizzazione intorno ad essa, sono senza precedenti. Tutti i più importanti sviluppi politici avvenuti in Europa (e non solo) negli ultimi anni 

    La lotta contro la tratta di esseri umani in Piemonte

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (IRES Piemonte)

    A partire dal 2015, la richiesta d’asilo è diventata il più importante canale d’accesso in Italia e in Piemonte per le vittime di tratta provenienti dall’Africa sub-sahariana. In un contesto di flussi migratori misti, i soggetti che da molti anni si occupano di accogliere le vittime hanno dovuto affrontare sfide nuove, che hanno messo in discussione le definizioni assodate e gli strumenti di prevenzione, contrasto e assistenza tradizionalmente impiegati.

    E dopo? I percorsi di inclusione dei migranti usciti dai centri di accoglienza

    a cura di di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Università del Piemonte Orientale)

    La comprensione della situazione occupazionale di chi esce dai centri di accoglienza è di evidente importanza non solo per le persone stesse, ma per l’economia e la società piemontesi: benché in un nuovo contesto politico, molti degli ospiti dei centri resteranno in Italia e sul mercato del lavoro italiano.

    Crescere da cittadini

    A cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (ASGI) e Roberta Ricucci (Università di Torino e FIERI)

    Introduzione: la cittadinanza italiana

    L’acquisizione della cittadinanza italiana è insieme meta e punto di partenza dell’integrazione. E’ regolata dalla L. n. 91 del 1992, in cui resta centrale lo ‘jus sanguinis’, cioè il sistema di trasmissione della cittadinanza per paese di nascita dal genitore. È quindi italiano chi nasce da padre o da madre italiana e la cittadinanza italiana si trasmette a tutti i discendenti.

    L’integrazione dei rifugiati: il refugee gap e l’attivazione dei territori

    a cura di di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (UNHCR - Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati)

    È la stessa definizione di integrare - “rendere completo qualitativamente e quantitativamente” - a illustrarci come un Paese, o un territorio, possa considerarsi “completo” soltanto attraverso la costruzione e il rinnovamento di strategie e condizioni indispensabili e vantaggiose per una positiva integrazione sociale ed economica dei “nuovi arrivati”.

    L’insegnamento dell’italiano ai cittadini stranieri: l’esperienza del Progetto Petrarca

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - REGIONE PIEMONTE - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - IRES PIEMONTE

    Negli ultimi anni, con la progressiva stabilizzazione dei cittadini e delle cittadine straniere sul territorio italiano e l’arrivo di nuovi flussi misti di richiedenti asilo, è aumentata in Piemonte l’esigenza di una adeguata formazione linguistica. 

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