L’evoluzione delle formule organizzative delle imprese manifatturiere italiane dopo la crisi

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Fondazione Nord Est)

    Introduzione

    Una delle scelte strategiche più rilevanti che influisce sulla formula organizzativa di un'impresa è quella che riguarda quale parte delle catena del valore debba essere inclusa all'interno dei propri confini organizzativi e quale, invece, lasciata ad altre imprese. Le decisioni che determinano le attività da svolgere internamente e quelle da esternalizzare influenzano il livello di integrazione verticale di una impresa e dipendono anche da una serie di fattori che modellano l'ambiente in cui le imprese operano (ad esempio il tipo di domanda, il grado di stabilità macro-economica, il livello di concorrenza, le tecnologie produttive...).

    Il Piemonte tra sistemi locali di grande impresa e distretti industriali

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Istat) e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Istat)

    Introduzione

    Il presente contributo si sviluppa da uno studio contenuto nel Rapporto Annuale 2015 dal titolo "Distretti industriali: geografia, demografia e dinamiche occupazionali" (Istat 2015a). Con l'identificazione dei nuovi Sistemi locali del lavoro (SL) e dei distretti industriali che da essi derivano è possibile avere il panorama della nuova organizzazione del territorio a partire dalle relazioni spontanee tra le persone, i soggetti economici e quelli sociali del contesto locale.

    EDITORIALE N.39 - Disgelo dopo il lungo inverno? L’industria piemontese tra ridimensionamento e prospettive di trasformazione

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ires Piemonte) e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ires Piemonte)

    Introduzione

    La recessione originatasi dalla crisi finanziaria del 2007-2008 ha avuto drammatici effetti sull'economia reale, ben evidenziati dalle dinamiche negative degli indicatori di performance economica e dal drastico peggioramento dei dati occupazionali a livello globale (con l'eccezione di alcune economie asiatiche). Il Piemonte ha risentito in modo particolare di questa lunga fase negativa, che tuttora perdura.

    Artigianato piemontese e politiche regionali del settore. Il Comitato di Coordinamento delle Confederazioni artigiane del Piemonte dagli anni Ottanta a oggi

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Dipartimento di Studi Storici Università di Torino)

    Introduzione

    Il presente contributo intende affrontare con un taglio storico il tema della partecipazione del mondo artigiano alla definizione delle politiche regionali del settore. Verrà brevemente esaminata l'esperienza del Comitato di Coordinamento delle Confederazioni artigiane del Piemonte, soggetto creato nella seconda metà degli anni Ottanta dalle confederazioni di categoria piemontesi per dar maggiore visibilità agli interessi rappresentati, anzitutto nei confronti della Regione.

    Primi risultati dei nuovi programmi europei per le pmi in materia di ricerca e innovazione

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Università Ferrara, Dipartimento di Economia e Manage-ment) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Introduzione: presentazione dello Strumento per le PMI nell'ambito del Programma Horizon 2020

    La complessiva dotazione di risorse finanziarie che la Commissione Europea intende destinare alle Piccole e Medie Imprese (PMI) europee nel periodo 2014-2020 ammonta a 9 miliardi di euro, mediante i quali s'intende favorire la partecipazione di tali imprese e delle start-up ai bandi relativi ai programmi Horizon 2020(1) e COSME 2014-2020(2), anche attraverso specifici strumenti che forniscono supporto alle aziende durante tutto il ciclo di vita dell'innovazione - dall'iniziale idea fino all'arrivo sul mercato - e per i vari tipi d'innovazione (di prodotto o di servizio, di processo e di business model).

    Leggere le trasformazioni dell’artigianato in Piemonte attraverso il lungo periodo : cosa (non) è cambiato dal 1980 al 2012

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - (R&P sc)

    Introduzione

    È probabile che ognuno abbia una propria idea e definizione di artigiano e lavoro artigianale, naturalmente legate al peso culturale e al valore di un saper fare manuale antico e radicato (cfr. Micelli, 2011). Anche la legislazione italiana, a cominciare dal codice civile, e la burocrazia se ne sono ampiamente occupate nel tempo e questo ha dato origine, come effetto collaterale, a ricche basi di dati. Dalla fonte amministrativa si possono ricavare molte informazioni sulle caratteristiche degli artigiani, nello spazio e nel tempo.

    Recenti misure di politica economica a favore delle piccole imprese italiane e piemontesi

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Università Ferrara, Dipartimento di Economia e Management)

    Il ruolo delle PMI innovative e internazionalizzate a favore della ripresa economica in Italia

    Secondo l'ultima Relazione annuale del Garante delle Micro, Piccole e Medie Imprese, un sottoinsieme di imprese di piccole e medie dimensioni – contraddistinte per essere aggregate in rete, innovative, internazionalizzate, far registrare performance di fatturato superiori alla media di settore e, soprattutto, risultare in grado di finanziarsi attraverso canali alternativi al credito bancario – sta facendo da traino al "rinnovamento" ed alla riforma del nostro sistema produttivo.

    Cultura e qualità del lavoro artigiano

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Università degli Studi di Verona)

    La ricerca

    Il lavoro artigiano costituisce un argomento di ricerca e di studio che riveste un particolare interesse. In un paese come l'Italia, caratterizzato dalla forte presenza di piccole e piccolissime imprese, interrogarsi sulle condizioni di lavoro nelle imprese artigiane rappresenta una strada per conoscere da vicino organizzazioni che costituiscono spesso l'ossatura fondamentale di interi settori e territori produttivi. Da sempre le piccole imprese sono state oggetto di studio, nella loro configurazione organizzativa e per quel che attiene la capacità di trasformare i prodotti e i processi e di inserirsi nelle diverse aree e filiere di mercato (Centro Studi CNA, 2011; Confartigianato, 2011). Un po' meno approfondita risulta invece la prospettiva delle condizioni lavorative.

    Tra antichi e nuovi mestieri

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Agenzia Piemonte Lavoro)

    Introduzione

    Riflettere sull'artigianato mette sempre un po' in difficoltà. Da una parte, si rischia di rimanere attaccati ad immagini di mondi che non ci sono più, dall'altra, dopo ulteriori approfondimenti, ci si rende conto di immergersi in un mondo che è vivo ed in continua mutazione. Rimane comunque utile partire da quello che c'è, per meglio capire quello che potrà esserci.

    Il lavoro autonomo nell’artigianato piemontese

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ricercatore)

    Introduzione

    Delimitare lo spazio di pertinenza dell'artigianato, alla luce dei mutamenti regolativi intervenuti dai provvedimenti istitutivi di questa fattispecie giuridica e delle profonde trasformazioni (tecniche, dei prodotti e dei mercati) dell'assemblaggio produttivo dei paesi a capitalismo maturo, è divenuto problematico. Altrettanto lo è qualificare come imprese tutte le unità economiche di questo campo amministrativo. A fine 2013 il 62 per cento delle imprese artigiane piemontesi era composto da ditte individuali senza dipendenti.

    EDITORIALE N.34 - Artigianato, artigianalità e neo-artigiani

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Sistema Informativo delle Attività Produttive della Regione Piemonte) e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Ricercatore)

     

    L'artigianato occupa uno spazio importante nel sistema produttivo regionale: a fine 2013 le aziende artigiane "ufficiali", in Piemonte, erano circa 129.500, pari ad un terzo circa del totale delle imprese regionali, e impiegavano oltre 278.000 occupati, tra indipendenti (169.000) e dipendenti (109.000), corrispondenti al 15,4% dell'occupazione complessiva e a quasi il 21% di quella del settore privato (esclusa agricoltura). Questo numero di Politiche Piemonte si focalizza dunque su una componente significativa dell'economia regionale, cui è necessario dedicare particolare attenzione a partire dagli effetti generati dalla crisi in cui siamo tuttora immersi.

    Editoriale n.25 - Rinnovamento industriale e ripresa in Piemonte

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ires Piemonte

    La crisi da cui la regione sta faticosamente uscendo ha evidenziato un'accentuata e rapida erosione della base industriale della sua economia. Non è un fenomeno solo piemontese, tantomeno italiano, ma nella nostra realtà sta assumendo contorni di particolare gravità e preoccupazione per le ipoteche che può determinare sulle sorti dello sviluppo prospettico economico e sociale. Soprattutto se ci si confronta con tendenze in atto che attribuiscono al settore industriale un ruolo rilevante nella ripresa in atto, anche nei paesi avanzati, con fenomeni nuovi e interessanti di 'reindustrializzazione' nelle economie sviluppate, che fanno da contraltare alla 'terziarizzazione' che ha rappresentato la cifra dello sviluppo economico per le economie avanzate nel quadro della globalizzazione dell'ultimo ventennio.

    I distretti piemontesi nella sfida con i mercati esteri

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Servizio Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo

    Introduzione

    Questo contributo presenta una sintesi dei principali risultati emersi nell'ultimo numero del Monitor dei distretti del Piemonte, la pubblicazione trimestrale del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo che descrive l'evoluzione congiunturale dei distretti industriali piemontesi. E' un quadro a luci e ombre quello che emerge dall'analisi dell'andamento delle esportazioni e degli ammortizzatori sociali dei distretti piemontesi.

    La crisi e la sopravvivenza dei componentisti italiani automotive

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ceris-CNR e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (1) - Università di Torino

     

    Il punto di partenza della ricerca è stato il rapporto tra la situazione di crisi che ha caratterizzato la Fiat a partire dal 2008 (calo dei volumi produttivi realizzati in Italia e difficoltà ad usare la leva dell'export per compensare il debole mercato interno (tabella 1); riduzione dei modelli prodotti in Italia con la non sostituzione di quelli a fine vita; perdita di quote di mercato in Italia ed in Europa; chiusura dello stabilimento di Termini Imerese; il consistente eccesso di capacità produttiva degli stabilimenti italiani – circa 1.400.000 vetture anno contro la produzione effettiva di meno di 400.00 nel 2013) e l'andamento delle imprese di componentistica localizzate in Italia.

    Processi di innovazione e apprendimento nelle produzioni eco-compatibili. uno studio etnografico nell’artigianato edile green

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Ires Piemonte e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Regione Piemonte, Sistema informativo delle Attività produttive

    Introduzione: per conoscere in profondità la green economy nell'artigianato(1)

    L'artigianato è un ambito tradizionalmente associato all'idea di piccola impresa, lavoro autonomo, saper fare, creatività e autonomia. Ma come si vive il cambiamento in corso verso la green economy? Quali sono gli effetti della green economy e della crisi sui margini e le capacità creative, sull'autonomia e sull'identificazione per il lavoro?

    Impatto e potenzialità della green economy nell’artigianato del settore delle costruzioni

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ires Piemonte e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Dipartimento di Architettura e Design DAD - Politecnico di Torino

    Introduzione

    L'articolo si basa sulle evidenze risultanti da una ricerca volta a individuare l'impatto della green economy sull'artigianato nel settore delle costruzioni, La delimitazione dell'area di indagine a questo ambito specifico deriva dalla rilevanza di questo settore sia in termini di numerosità degli operatori attivi, in particolare degli artigiani, sia per il peso che gli edifici e l'ambiente costruito hanno per il raggiungimento degli obiettivi che la stessa green economy si pone.

    L’automobile snella

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Torino Nord Ovest

    Introduzione

    Samec è una impresa torinese con 20 dipendenti, produce sistemi automatici asservimento macchine operatrici e lavora anche per il comparto automotive. Spesso Gaskets fa guarnizioni per motori e i relativi kit, ha 80 dipendenti e una forte predisposizione all'export. Sinterleghe è un'azienda di Verbania, ha 12 dipendenti, ma esporta in 38 paesi i suoi ravvivatori. BRC è un'impresa di Cherasco con 900 dipendenti che producono impianti gpl e metano. Quattro aziende diverse per dimensione, mercato, organizzazione, storia: cos'hanno in comune?

    Il radicamento territoriale delle multinazionali estere

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., DITer (EU-POLIS), Politecnico e Università di Torino.

    Il contributo sintetizza la ricerca svolta presso il Dipartimento Interateneo Territorio (Diter) sul tema 'Multianzioneli: reti e radicamento' i cui risultati sono contenuti nell'articolo "The territorial embedment of foreign multinational companies. Conceptual framework and empirical evidence", presentato in occasione della XXXII Conferenza scientifica annuale AISRe (Torino, 15-17 settembre 2011). Obiettivo dell'articolo è ripensare il nesso tra impresa e territorio e, in particolare, la relazione tra le imprese multinazionali e gli ambiti esteri di destinazione dei loro investimenti, avvalendosi dei concetti di ancoraggio e radicamento territoriale.

    Domande di conoscenza dal territorio nella transizione verso la knowledge economy in Piemonte

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Dipartimento Interateneo Territorio (DITER) Università e Politecnico di Torino

    I territori e la sfida della conoscenza

    A tutte le scale geografiche, da quella internazionale sino al livello locale, lo sviluppo di un'economia ad elevato contenuto di conoscenza è ormai pienamente riconosciuta come una linea strategica fondamentale per affrontare la crisi e transitare verso un sistema economico più maturo.

    Verso politiche integrate per il commercio

    La sperimentazione dei distretti del commercio e del tempo libero in Piemonte.

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Politecnico di Torino, DITER e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Politecnico di Milano, DIAP.

    Il commercio è da sempre un fattore caratterizzante l'identità di una città, ben oltre la semplice portata economica. L'offerta di servizi commerciali ai cittadini ha storicamente attribuito alle attività collocate nei centri urbani un valore aggiunto, in termini di attrattività e immagine, che supera la soglia della sola stretta incidenza a livello economico. Nel corso dell'ultimo decennio, tuttavia, la dinamica del settore si è caratterizzata per una costante riduzione delle attività nelle aree urbane in favore di un intenso sviluppo di strutture localizzate in aree extraurbane, che affiancano ai formati di grandi dimensioni altre funzioni relative all'intrattenimento, al tempo libero e al turismo.

    Nanotecnologie in Piemonte. Uno strumento delle politiche pubbliche per rinnovare il sistema industriale.

    A cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Ceris-Cnr e Gruppo Economisti di Impresa

    Negli ultimi decenni l'economia del Piemonte è stata caratterizzata da un profondo processo di ristrutturazione dell'apparato produttivo - al cui interno le produzioni più tradizionali subiscono la concorrenza proveniente dai nuovi paesi industrializzati - che genera pesanti effetti di deindustrializzazione del sistema economico.

    Atmosfera Creativa

    Un modello di sviluppo sostenibile per il Piemonte fondato su creatività e cultura.

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Dip. di Economia Cognetti De Martiis, Università di Torino e CSS-Ebla.

    È possibile che il benessere economico e sociale di un territorio si fondi su creatività e cultura? È quanto risulta dal rapporto "Atmosfera creativa", progetto della Fondazione CRT, a cura del Centro Studi Silvia Santagata e della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Torino.

    Per lo sviluppo della Provincia di Alessandria

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - IRES Piemonte e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- CERTeT (Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo), Università 'Bocconi'

    1. Introduzione

    Nel 2009 la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, insieme alla Fondazione Gianfranco Pittatore e con il supporto di The European House-Ambrosetti, ha avviato un progetto della durata di 3 anni finalizzato a rafforzare i processi di valorizzazione già in atto nel territorio provinciale e, nel contempo, di definire una visione di futuro per i suoi territori più deboli o in crisi.

    EDITORIALE N.8 - Turismo e sviluppo

    Turismo e sviluppo

    A cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - IRES Piemonte

    Piemonte e turismo rappresentano un binomio felice, dal momento che nella nostra regione il settore turistico è uno di pochi che, nel corso degli ultimi 10 anni, ha fatto registrare un costante andamento positivo, fatto ancor più rilevante considerando le notevoli difficoltà che il tradizionale comparto manifatturiero sta attraversando e non solo a causa della recente crisi.

    L’Osservatorio sulle Start Up innovative del Comitato Torino Finanza 2010

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - STEP.

    Il Pil di oggi dipende dagli investimenti azzeccati di ieri.

    Chiedete a uno studente del primo anno: vi risponderà che il reddito corrente di un'economia è determinato dalla domanda aggregata. La risposta è corretta, perché il modello sottostante suppone che nel corso di un anno la struttura produttiva che risponde alla domanda non possa cambiare: ragionevole.

    Ripensare le ciclovie come ‘grandi opere’ per lo sviluppo del Paese. La proposta di VENTO

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - DIAP Politecnico di Milano

    Introduzione

    Si scrive VENTO e si legge 'progetto di sviluppo'. Ha la forma di una ciclovia ma è la declinazione concreta di una nuova idea di relazione tra economia diffusa e territorio. Vento è il progetto di una ciclovia lunga 679 km che va da VENezia a TOrino lungo il fiume Po, passando anche per Milano EXPO2015. Lungo il percorso inanella - come il filo di una collana - paesaggi, borghi, agricolture, città, parchi. Un tracciato in cui è inscritto il nostro passato, rappresentato il presente e proiettato il futuro.

    Incontri dietro le quinte. Imprese e professioni nel settore dello spettacolo.

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Università di Torino.

    Al censimento del 2001, in Piemonte e Valle d'Aosta nel settore dello spettacolo dal vivo erano attive circa 1000 imprese appartenenti all'ambito dell'organizzazione di concerti, di rappresentazioni di opere liriche o di balletti e di altre produzioni teatrali, di eventi artistici.

    Il turismo nello spazio transfrontaliero marittime Mercantour

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - SITI Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione

    Introduzione

    Il Piemonte tutela 63 aree protette e 2 parchi nazionali coprendo circa l'8% del territorio e il 22,7% dei comuni della regione, la maggioranza dei quali situati in zone montane.

    Il Parco Naturale delle Alpi Marittime e il Parco Nazionale del Mercantour sul versante francese, con il quale è gemellato dal 1987, proteggono un'area a cavallo delle Alpi di circa 100.000 ettari. Da circa 20 anni i due enti gestori collaborano per rendere la tutela, la gestione e la valorizzazione delle aree, italiane e francesi, maggiormente coerenti con i confini dettati dalla geografia dei territori, per la creazione cioè di un "Parco senza frontiere".

    EDITORIALE N.3 - Innovazioni e Sistemi Locali

    A cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., IRES Piemonte

    Il terzo numero di Politiche Piemonte continua il discorso avviato con il precedente, relativo ai distretti piemontesi e alle relazioni esistenti tra questi e i territori nei quali sono localizzati, con riferimento al mutato scenario competitivo scaturito a seguito della crisi iniziata nel 2000. Le piccole medie imprese, i diversi settori e i distretti industriali italiani attorno ai quali si era articolata l'economia globale post-fordista, hanno infatti assunto nuove sembianze, e la consapevolezza di tale cambiamento – oggetto di riflessione da parte di diversi economisti – ha evidenziato gli elementi di un nuovo vantaggio competitivo.

    La promozione del turismo in aree marginali: il piano di valorizzazione dell’Oltregiogo

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Università Cattolica di Milano

    I Piani di Valorizzazione della Regione Piemonte

    I Piani di Valorizzazione Integrata del Patrimonio Culturale vengono attivati sul territorio della Regione Piemonte a partire dal 2009, a seguito di alcune esperienze pilota avviate negli anni precedenti(1). Si tratta di piani finalizzati "alla messa a sistema delle identità e delle peculiarità dei diversi sistemi territoriali, per mezzo di programmi strategici" (Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2010, n. 19-1328, allegato 1).

    EDITORIALE N.2 - Distretti e dintorni

    A cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., IRES Piemonte

    La riflessione sui fattori tangibili e intangibili che possono determinare lo sviluppo economico-sociale del territorio e il rapporto fra i due occupano un ruolo di primo piano nella letteratura di settore, secondo la quale le imprese caratterizzate da una maggiore quota di capitale immateriale rispetto al totale dell'attivo risultano vincenti nell'ambito degli attuali processi di ristrutturazione, sia con riferimento alla dimensione aziendale, sia con riferimento alle ricadute territoriali.

    Turismo ed uso del tempo libero nelle aree protette piemontesi. Un’indagine campionaria.

    Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - IRES Piemonte – PROSPERA

    Introduzione

    Nelle pagine che seguono verranno illustrati i risultati di una survey condotta tra il 2009 ed il 2010 in tre aree protette piemontesi (La Mandria, Collina Torinese ed Orsiera – Rocciavré), scelte come casi di studio all'interno di un più ampio progetto di ricerca sul turismo e l'uso del tempo libero nelle aree protette della regione. La ricerca nel suo complesso, tramite la sistematica ricerca bibliografica della letteratura in materia di turismo ed ecoturismo, l'utilizzo comparativo di alcuni indicatori turistici e la già citata survey ha cercato di rispondere ad alcune domande: quali tipologie di attrazioni turistiche sono le aree protette piemontesi? In che modo gi operatori turistici percepiscono i parchi quali attrazioni turistiche? ed infine chi sono e come si comportano i turisti e gli escursionisti all'interno delle aree protette?

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