Laura Tomatis - Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
In Piemonte le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado sono riprese in data 14 settembre 2020, quasi tutte in presenza e con un’organizzazione focalizzata sul rispetto delle misure di prevenzione e precauzione finalizzate al contenimento il contagio del virus da SARS-CoV-2.
Nell’anno scolastico 2020/2021 in Piemonte il numero di Istituzioni scolastiche autonome statali funzionanti risulta pari a 542 unità, mentre quello delle istituzioni scolastiche paritarie risulta complessivamente pari a 696 unità (di cui 510 sono scuole dell’infanzia). Il numero degli alunni frequentanti risulta pari a 519.456 unità e il numero di sezioni/classi risulta pari complessivamente a 25.454 unità.
È stato possibile raggiungere tale risultato grazie al continuo supporto del Ministero dell’Istruzione, all’immenso ed encomiabile lavoro organizzativo portato avanti “senza soluzione di continuità” a partire già dal mese di marzo 2020, per tutti i mesi estivi e da tutto il personale della scuola (dirigenti scolastici, docenti e personale ATA), con il coinvolgimento proattivo delle famiglie, degli studenti e con la collaborazione attiva e sinergica degli Enti Locali, delle parti sociali e di tutte le altre Parti Interessate della società civile.
Come sottolineato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per il Piemonte, Dott. Fabrizio Manca, nel Messaggio di apertura dell’anno scolastico del 12 settembre 2020 “…c’è stata una vera e propria gara di solidarietà per il bene comune, la scuola appunto, l’assunzione concreta di una responsabilità collettiva a garanzia di un interesse fondamentale del Paese, la tutela del diritto all’istruzione di tutti e di ciascuno, a partire dai più deboli e vulnerabili”.
La scuola ha riaperto grazie al lodevole impegno e alla coesione della comunità scolastica per garantire il «diritto all’istruzione», al grandissimo lavoro di tutte le Parti interessate e dell’intera Comunità educante; all’elevata e strategica sinergia costruttiva della comunità scolastica con tutta la comunità territoriale, all’implementazione di strategici sistemi di gestione organizzativi dell’amministrazione a livello centrale e a livello periferico.
I finanziamenti
Il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte hanno accompagnato le scuole nel percorso di avvio dell’anno scolastico: sono state fornite indicazioni e linee guida per l’implementazione delle misure organizzative e sono state assegnate risorse finanziarie e umane.
Numerosi sono stati i finanziamenti ministeriali alle istituzioni scolastiche che sono stati erogati dal mese di marzo 2020 a oggi, tra cui: il finanziamento ministeriale per la didattica a distanza; il finanziamento straordinario ed aggiuntivo per il sostegno alla ripresa dell’attività didattica a settembre adottando le misure di sicurezza per garantire il distanziamento fra gli studenti, la dotazione di materiale igienico-sanitario, l’adeguatezza degli spazi fisici; le risorse aggiuntive personale docente e ATA; ecc.
Sono state finanziate significative misure nel campo dell’edilizia leggera, per l’acquisto dei banchi monoposto per l’approvvigionamento costante, a tutte le istituzioni scolastiche, delle mascherine monouso di tipo chirurgico.
Numerosi inoltre sono stati i Fondi PON, tra questi: i Fondi PON FESR Smart Class; i Fondi PON FESR - Edilizia Scolastica; i Fondi PON FSE/FdR – Supporti didattici.
La strategia seguita
Fin dall’inizio dell’emergenza, nel mese di marzo 2020, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ha istituito diverse task force per supportare le scuole nel contesto di emergenza e di lockdown e per accompagnare le stesse alla pianificazione della riapertura a settembre.
Come indicato nel Piano scuola 2020/2021 del Ministero dell’Istruzione l’obiettivo era quello di una ripresa delle attività “in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione”; su tali aspetti è stato focalizzato il processo di progettazione delle azioni per la ripresa delle attività didattiche in presenza.
Proprio in quest’ottica, e con le succitate condizioni al contorno, al fine di iniziare a pianificare l’avvio delle attività in presenza per tutti gli alunni e per tutto il personale scolastico, l’USR per il Piemonte ha collaborato a una sperimentazione con il Politecnico di Torino e con diversi partner territoriali finalizzata alla simulazione di possibili ipotesi di riapertura in sicurezza delle scuole a partire da settembre 2020, garantendo la tutela della salute di tutte le componenti della comunità scolastica e non solo.
La metodologia di lavoro adottata nella suddetta sperimentazione per l’analisi delle condizioni al contorno e della garanzia della salute e sicurezza degli allievi e di tutto il personale scolastico, ha previsto la mappatura dei processi strategici delle istituzioni scolastiche e la successiva analisi dei livelli di rischio e di danno potenziale conseguente.
In particolare sono stati valutati due “macro rischi”:
- Il rischio salute dovuto al contagio COVID-19 (con impatto nel breve/medio termine);
- Il rischio sociale (che potrebbe generare un aggiuntivo potenziale rischio salute) con una conseguente incidenza sulla dimensione educativa della socialità e non solo.
Nello specifico, l’applicazione delle misure anti COVID-19 alla scuola è stata caratterizzata da una prima fase di studio dei contesti finalizzata a:
- identificare i destinatari (stakeholder interni ed esterni alla scuola);
- analizzare in modo approfondito il contesto interno (es. edilizia scolastica, organizzazione dei servizi amministrativi), le caratteristiche dell’utenza scolastica (es. alunni per classi di età, n. alunni con disabilità, …), l’organizzazione didattica, l’organizzazione del lavoro docente, le dotazioni informatiche per la didattica, le connessioni di rete, i laboratori; …
- analizzare il contesto esterno (es. relazioni con enti locali, attori culturali, sociali ed economici del territorio, Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO, relazioni con i fornitori dei servizi essenziali strumentali alla erogazione dei servizi, quali, ad esempio, il trasporto pubblico...);
- analizzare esigenze, condizioni e aspettative degli stakeholder interni ed esterni;
- definire la mappatura di tutti processi scolastici (interni ed esterni);
- identificare per ciascun processo i rischi connessi di contagio da COVID-19 (valutazione dei rischi e/o risk management);
- analizzare per ogni rischio il relativo potenziale di danno conseguente, in termini sia di gravità che di probabilità che lo stesso si verifichi (matrice dei rischi);
- identificare adeguate azioni preventive a fronte dei potenziali rischi.
Per poter affrontare la pianificazione delle attività risulta fondamentale un’analisi approfondita dei contesti interni ed esterni di ciascuna istituzione scolastica, iniziando dalle caratteristiche fisiche dell’edificio, dalle sue pertinenze, dai dati spaziali e morfologici di ciascuna aula e di tutti gli ambienti che prevedono la presenza di studenti e/o di personale.
A seguito di tale analisi dei contesti l’attenzione è stata focalizzata sulla riprogettazione delle attività educative/didattiche e organizzative al fine di ridurre non solo il rischio contagio ma anche quello “sociale”.
Le azioni a regia del Ministero dell’Istruzione
Il Ministero dell'Istruzione ha pianificato e attivato numerose azioni a supporto delle istituzioni scolastiche per l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021 e per il monitoraggio in fase di erogazione. Tra le suddette azioni:
- la costituzione dei Tavoli regionali presso i rispettivi Uffici Scolastici Regionali
- la pianificazione e la realizzazione di monitoraggi per identificare in modo capillare le potenziali criticità e per programmare e realizzare adeguate azioni preventive e/o correttive
- l’attivazione dell'Help Desk all’inizio dell’anno scolastico in corso, per il supporto continuo alle Istituzioni scolastiche (nello specifico il servizio raccoglie quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e fornisce alle istituzioni scolastiche assistenza e supporto operativo anche di carattere amministrativo).
Il Tavolo regionale rappresenta la sede del confronto collaborativo con tutte le componenti della comunità educante, le parti sociali, gli attori del territorio per il coordinamento operativo e interistituzionale di tutti gli interventi necessari per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021.
Tale Tavolo svolge in particolare il compito di monitorare gli aspetti logistici e organizzativi delle istituzioni scolastiche, individuare le situazioni di maggiore criticità e adottare le misure necessarie a consentire il regolare avvio dell’anno scolastico, secondo le indicazioni contenute nel Documento sull'ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico e le modalità di ripresa delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico, deliberato dal Comitato Tecnico Scientifico il 28 maggio 2020 e nelle Linee Guida del Ministero dell’Istruzione contenute nel Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione adottato con D.M. 39 del 26/06/2020.
Il raccordo con le istituzioni scolastiche della Regione, gli enti locali competenti e gli attori territoriali, nonché il supporto operativo, è assicurato per il tramite degli Uffici di Ambito Territoriale dei rispettivi Uffici Scolastici Regionali.
In Piemonte il Tavolo regionale è stato istituito nel mese di giugno 2020 presso l'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e, al fine di ottimizzare tempi e modalità di lavoro, è stato organizzato nei seguenti tre sotto-tavoli articolati per aree tematiche di intervento:
- Area logistica e organizzazione Istituzioni scolastiche (che prevede la partecipazione di: Rappresentanti USR; Assessorati regionali; Assessorato istruzione comune di Torino; UPI; ANCI; OOSS Dirigenza scolastica; Scuole paritarie e Terzo Settore).
- Area progettazione didattica e inclusione (che prevede la partecipazione di: Rappresentanti USR; associazioni studenti, genitori e persone con disabilità; Scuole paritarie).
- Area personale, dotazione organica, organizzazione del lavoro e sicurezza (che prevede la partecipazione di: Rappresentanti USR; Assessorato all’istruzione, formazione professionale e lavoro; OOSS sezione scuola e dirigenza scolastica).
Nei mesi di giugno–luglio 2020, al fine di garantire tutte le risorse necessarie per l’avvio dell’anno scolastico, sono state realizzate numerose azioni, tra le quali: rilevazione degli spazi di tutte le scuole della Regione, con restituzione ad ogni autonomia scolastica della massima capienza per aula disponibile; rilevazione delle esigenze di banchi e sedie, in base alle iniziative messe in opera dal Governo insieme al Commissario Straordinario; rilevazione delle esigenze di organico aggiuntivo.
Il servizio di supporto psicologico
Un’altra misura di “prevenzione precauzionale”, indispensabile per la gestione dell’anno scolastico, è stata focalizzata sul supporto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti. A questo fine è stato istituito (rif. Decreto USR per il Piemonte n. 8043 del 3/8/2020) presso l'USR per il Piemonte un Gruppo multiprofessionale - composto da medici, psicologi, esperti dei servizi sociali - con funzione di supporto alle iniziative dell’USR per favorire la ripartenza della scuola in materia di accoglienza, ri-accoglienza, inclusione e didattica.
In particolare tale Gruppo multiprofessionale ha supportato e continua a supportare le iniziative di informazione e di formazione dell’USR per il Piemonte nei confronti di insegnanti, dirigenti scolastici, allievi e famiglie al fine di favorire la ripresa scolastica in presenza e/o la didattica digitale integrata in un’ottica biopsicosociale, per limitare gli eventuali aspetti di esclusione e di marginalizzazione, anche dovuti al lungo periodo di lockdown, migliorando i livelli di partecipazione alla comunità scolastica e sociale.
Nel mese di ottobre 2020 è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi; tra gli obiettivi del Protocollo quello di fornire supporto psicologico a studenti e docenti al fine di limitare i disagi derivanti dall’emergenza COVID-19 e per fornire supporto nei casi di stress lavorativo, difficoltà relazionali, traumi psicologici e per prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico. A riguardo risultano importanti: il rafforzamento della condivisione e dell’alleanza tra Scuola e Famiglia, anche a distanza; la pianificazione e la realizzazione di azioni di supporto psicologico in grado di gestire sportelli di ascolto.
Il coordinamento tra le istituzioni scolastiche
L’USR Piemonte - che ha assicurato e assicura continuo supporto e consulenza a tutte le istituzioni scolastiche del territorio piemontese - ha pianificato e realizzato Conferenze di servizio di supporto alla ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021 finalizzate a mantenere aperto il confronto diretto con i rispettivi dirigenti scolastici, i direttori/coordinatori didattici e tutti gli altri attori istituzionali coinvolti.
Nel mese di ottobre 2020 sono stati nominati i Referenti Covid presso tutti gli Uffici di Ambito Territoriale dell’USR Piemonte al fine di garantire l’adozione di opportune misure organizzative per rendere sempre più efficiente ed efficace il supporto alle istituzioni scolastiche da parte dell’Amministrazione periferica, nonché il raccordo funzionale con i Dipartimenti di Prevenzione delle Unità Sanitarie Locali (SISP) e con il Commissario straordinario per il coordinamento dell’area giuridico-amministrativa – settore scolastico dell’Unità di crisi della Regione Piemonte.
Tra i documenti che le istituzioni scolastiche hanno predisposto e/o aggiornato per l’avvio dell’anno scolastico, si menzionano:
- Documento di Valutazione dei Rischi, aggiornato con esplicitazione delle misure contenitive e organizzative di prevenzione e protezione adottate a contrasto del COVID-19;
- Patti educativi di comunità con «gli Enti locali, le istituzioni pubbliche e private operanti sul territorio, le realtà del Terzo settore»;
- Patto Educativo di Corresponsabilità, da aggiornare considerando le esigenze che il contrasto alla diffusione della pandemia ha fatto emergere. Tale Patto risulta fondamentale per ricordare alle famiglie le responsabilità di cui devono farsi carico (controllo della sintomatologia respiratoria e della temperatura corporea dei minori) e per favorire il «contesto di una responsabilità condivisa e collettiva»;
- Piani di integrazione degli apprendimenti e Piani di apprendimento individualizzato;
- Regolamento di istituto, modificato e integrato con disposizioni sulle regole adottate per gestire secondo criteri di sicurezza sanitaria le diverse situazioni (in tale documento vengono descritte le disposizioni sui comportamenti da tenere negli ambienti di apprendimento di didattica digitale integrata);
- Regolamento di disciplina, integrato con la previsione di infrazioni disciplinari e relative sanzioni riguardanti le violazioni delle norme di sicurezza nel contesto delle misure per il contrasto al COVID-19 e i comportamenti scorretti nelle situazioni di didattica digitale integrata;
- Piano per l’inclusione, integrato con le misure ordinarie e straordinarie per garantire la presenza quotidiana a scuola degli alunni con bisogni educativi speciali, in particolar modo di quelli con disabilità;
- Piano scolastico per la didattica digitale integrata, di cui ogni scuola deve essere dotata a integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
Conclusioni
Il processo di ripartenza delle scuole nella situazione di emergenza sanitaria attuale, coerentemente con la precedente analisi del contesto, ha richiesto un’attenzione focalizzata sulla salute e sul benessere degli studenti e di tutto il personale scolastico. Al fine di promuovere e tutelare la salute e garantire l’istruzione è stata fondamentale la progettazione e la realizzazione di interventi ad hoc, concordati fra i vari livelli istituzionali, amministrativi e di governo.
In un momento di emergenza sanitaria, quale quello attuale, la funzione assegnata alla scuola ha richiesto e richiede più che mai lo sviluppo di una metodologia di lavoro in rete che permetta di promuovere azioni in accordo sinergico e strategico tra tutte le Parti interessate (Amministrazione scolastica centrale e periferica, Dipartimenti e Unità Operative e/o Funzionali delle ASL, Enti, Istituzioni, Associazioni e Agenzie varie presenti sul territorio).
In accordo a quanto afferma il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte “E’ fondamentale alzare lo sguardo oltre l’emergenza” e costruire il nuovo paradigma dell’educazione e dell’istruzione al tempo dell’emergenza.
Bibliografia
- Ministero dell’Istruzione, Prot. n. 39 del 26 giugno 2020, Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione
- Ministero dell’istruzione, Prot. n. 87 del 06 agosto 2020, Protocollo d’Intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19
- Ministero dell’Istruzione, Prot. 89 del 07 agosto 2020, Linee guida per la Didattica digitale integrata
- USR per il Piemonte, 04 settembre 2020, Guida pratica per le scuole: Ripartire insieme
- VV., 2020, Rapporto scuole aperte, Società protetta – rev. 03 del 28 luglio 2020, Torino
- Unesco - Linee guida per la riapertura delle scuole – Aprile 2020
- Rapporto Istituto Superiore della Sanità Covid-19 n. 58/2020
Per approfondimenti
https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/
https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/help-desk.html
https://www.istruzionepiemonte.it
Parole chiave: Riapertura; Tavolo regionale; Istruzione; Collaborazione; COVID-19