I principali contenuti dell’ultimo rapporto annuale della Banca d’Italia sull’economia del Piemonte

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Banca d'Italia – Sede di Torino)

    Introduzione

    Nel 2014 l'attività economica in Piemonte si è stabilizzata sui livelli contenuti dell'anno precedente. Secondo le stime preliminari disponibili, il PIL sarebbe rimasto invariato rispetto al 2013, a fronte di un calo dello 0,4 per cento nella media nazionale. I consumi (soprattutto di beni durevoli) sono tornati a salire, seppure in misura modesta, mentre gli investimenti sono stati ancora deboli. Nei primi mesi dell'anno in corso le aspettative delle imprese sono divenute più favorevoli. Nel mercato del credito le condizioni stanno lentamente migliorando sia per le imprese sia per le famiglie.

    Lo scenario socio-economico piemontese nel 2014 e nei primi mesi del 2015

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Responsabile Ufficio Studi e Statistica, Unioncamere Piemonte)

    Introduzione

    Nel 2014 hanno iniziato ad intravedersi molteplici segnali incoraggianti per l'economia piemontese: a fronte di dati ancora stazionari relativi al prodotto interno lordo, che, in base alle stime di Prometeia, ha registrato una variazione nulla, è proseguita la ripresa della produzione industriale regionale, trainata dal settore dei mezzi di trasporto e dalla chimica, gomma, plastica. Il tessuto imprenditoriale ha, tuttavia, continuato a subire un progressivo ridimensionamento, fenomeno che ha avuto ancora pesanti ripercussioni sul fronte occupazionale.

    Lo scenario socio-economico piemontese nel 2014 e nei primi mesi del 2015

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Responsabile Ufficio Studi e Statistica, Unioncamere Piemonte)

    Introduzione

    Nel 2014 hanno iniziato ad intravedersi molteplici segnali incoraggianti per l'economia piemontese: a fronte di dati ancora stazionari relativi al prodotto interno lordo, che, in base alle stime di Prometeia, ha registrato una variazione nulla, è proseguita la ripresa della produzione industriale regionale, trainata dal settore dei mezzi di trasporto e dalla chimica, gomma, plastica. Il tessuto imprenditoriale ha, tuttavia, continuato a subire un progressivo ridimensionamento, fenomeno che ha avuto ancora pesanti ripercussioni sul fronte occupazionale.

    I principali contenuti dell’ultimo Rapporto annuale della Banca d’Italia sull’economia del Piemonte

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Banca d'Italia – Sede di Torino)

    Introduzione e sintesi

    Nel 2013 l'attività economica in Piemonte si è ulteriormente ridotta. A partire dalla seconda metà dell'anno scorso sono emersi segnali di lieve miglioramento della congiuntura. Le attese delle imprese rilevate dalla Banca d'Italia tra gli scorsi mesi di marzo e aprile sembravano prefigurare un ulteriore graduale miglioramento per l'anno in corso; il quadro congiunturale tuttavia rimane caratterizzato da un'elevata incertezza e da numerosi fattori di rischio.

    I principali contenuti dell’ultimo Rapporto annuale della Banca d’Italia sull’economia del Piemonte

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Banca d'Italia – Sede di Torino)

    Introduzione e sintesi

    Nel 2013 l'attività economica in Piemonte si è ulteriormente ridotta. A partire dalla seconda metà dell'anno scorso sono emersi segnali di lieve miglioramento della congiuntura. Le attese delle imprese rilevate dalla Banca d'Italia tra gli scorsi mesi di marzo e aprile sembravano prefigurare un ulteriore graduale miglioramento per l'anno in corso; il quadro congiunturale tuttavia rimane caratterizzato da un'elevata incertezza e da numerosi fattori di rischio.

    EDITORIALE N.28 - Come va il Piemonte

    di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (IRES Piemonte)

    Eccoci di nuovo a riflettere sui processi socioeconomici regionali trattati prima del periodo estivo dai diversi istituti di ricerca e ora aggiornati: Banca d'Italia, IRES, Ufficio Studi Unioncamere Piemonte, Fondazione Giorgio Rota. Si ritorna, o meglio si riparte dalla crisi che non accenna a cessare.

    EDITORIALE N.28 - Come va il Piemonte

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    Eccoci di nuovo a riflettere sui processi socioeconomici regionali trattati prima del periodo estivo dai diversi istituti di ricerca e ora aggiornati: Banca d'Italia, IRES, Ufficio Studi Unioncamere Piemonte, Fondazione Giorgio Rota. Si ritorna, o meglio si riparte dalla crisi che non accenna a cessare.

    Piemonte in Cifre 2014: lo scenario socio-economico piemontese descritto attraverso i dati dell’Annuario statistico regionale e del Quadro statistico complementare

    di Sarah Bovini (Responsabile Ufficio Studi e Statistica, Unioncamere Piemonte)

    Sintesi

    La ventiduesima edizione di "Piemonte in cifre" traccia un bilancio del 2013 e dei primi mesi del 2014. Nel 2013 hanno iniziato ad intravedersi alcuni segnali incoraggianti per l'economia piemontese: a fronte di dati ancora negativi relativi al prodotto interno lordo, che in base alle stime di Prometei è diminuito del 1,8%, si sono registrati i primi dati di ripresa della produzione industriale regionale.

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