Nuove politiche per la mobilità ciclabile

    di Fiorenzo Ferlaino - Ires Piemonte

    Perché andare in bici? Secondo Legambiente[1] gli spostamenti in bici creano un valore economico stimato in 6.206.587.766 euro. Questa stima dipende da voci attive contabilizzabili e da una serie di esternalità positive. Tra le voci di spesa vi sono il Cicloturismo (che vale il 38% degli sport outdoor ed è stimato in poco più di 2 miliardi di euro in Italia) e il Mercato delle bici (pari, nel 2017, a circa 1, 161 miliardi). Il cicloturismo comprende voci di spesa relative ai pernottamenti (principale voce di spesa), ristorazione, abbigliamento, attività ricreative e culturali, prodotti alimentari, guide e altri materiali informativi, trasporto secondario.

    Editoriale I trasporti come leva di sviluppo, democrazia e sostenibilità

    di Cristina Bargero  - Ires Piemonte

    “I Romani posero ogni cura in tre cose soprattutto, che dai Greci furono trascurate, cioè nell’aprire le strade, nel costruire acquedotti e nel disporre nel sottosuolo le cloache” così Plinio il Vecchio descriveva i motivi della superiorità dei Romani sui Greci. In effetti il reticolo di strade di più di 120.000 chilometri, che l’antica Roma costruì per collegare la capitale con le più lontane province dell’impero, consentiva di spostare con rapidità le truppe e costituiva un sistema efficiente per scambi commerciali e per scopi politici e amministrativi.

    Il sistema logistico piemontese tra emergenza pandemia e post covid-19

    A cura di Cristina Bargero, Ires Piemonte

    L’emergenza Covid-19 ha acceso i riflettori sull’importanza dei trasporti e della logistica che – nonostante il lockdown e il pericolo di contagio - ha continuato a operare, garantendo l’approvvigionamento dei prodotti medicali e degli altri presidi sanitari alle farmacie e le consegne alla GDO e al retail. 

    La Centrale Regionale della Mobilità

    a cura diQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., CTO 5T srl

    In questo articolo si descrive la Centrale della Mobilità della Regione Piemonte, i principali servizi erogati per l’infomobilità ed il supporto agli enti locali nel governo della mobilità regionale. Si approfondiscono i temi relativi al monitoraggio ed al controllo del traffico, dando qualche informazione relativa alla mobilità veicolare piemontese. La Regione Piemonte si è dotata di una Centrale Regionale della Mobilità attraverso la quale gestisce dati, strumenti e servizi per il governo della mobilità piemontese, secondo gli obiettivi di accessibilità e sostenibilità del Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti

    Profili territoriali dell'incidentalità in Piemonte

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ires Piemonte

    Si studiano le determinanti del fenomeno incidentale in Piemonte a livello comunale, nel periodo 2013-2016. Il lavoro ha due principali obiettivi: costruire una base informativa, aggiornabile, che integri i dati di incidentalità, di traffico e della struttura insediativa; ricavare dei profili descrittivi sintetici delle situazioni territoriali di incidentalità. L’approccio analitico proposto può essere utile per la gestione della sicurezza stradale e la progettazione di contromisure a livello locale.

    Il calcolo della gravità degli infortunati da incidente stradale in Regione Piemonte

    a cura di di Anna Zimelli, Regione Piemonte, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Carlo Mamo, Servizio sovrazonale di Epidemiologia - ASL TO3

    La Regione Piemonte svolge il monitoraggio degli effetti sanitari dell’incidentalità stradale (mortalità, ricoveri ospedalieri, accessi al Pronto Soccorso, interventi del Sistema di emergenza 118). In base alle indicazioni della Commissione Europea sulla opportunità di misurare anche il numero di feriti rispetto alla loro gravità, è stato avviato, all’interno del Programma Statistico Nazionale, uno studio progettuale interregionale.

    I servizi di mobilità condivisa (shared mobility services) e l’evoluzione tecnologica

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Sorbonne Universités — Université de Technologie de Compiègne, France Politecnico di Torino, Italy.

    La cosiddetta mobilità condivisa, meglio nota con il termine anglosassone di “shared mobility” è oggi un tema molto dibattuto nell’ambito dei trasporti ed è una delle soluzioni suggerite dalla Commissione Europea per orientare la mobilità verso una maggiore sostenibilità. La shared mobility è una delle componenti della cosiddetta “sharing economy. Anche se oggi manca  un consenso in merito alla sua definizione, essa può essere sintetizzata come: a) economia di accesso (access economy); b) in cui l’aspetto di condivisione diventa secondario; c) ed il mercato è mediato da un’impresa intermediaria (Eckhardt and Bardhi, 2015).

    Logistica piemontese nel contesto nazionale: alcune evidenze

    a cura di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ires Piemonte

    Questa nota riporta alcuni risultati sulla performance della logistica piemontese nel contesto nazionale durante gli anni dal 2007 al 2016. Le evidenze, ottenute dall’analisi dei bilanci-somma, calcolati su un panel bilanciato di 2.453 imprese, spiegano che la logistica è una varietà industriale sostanzialmente solida, con una situazione della liquidità sotto controllo ma con problemi di redditività. Questo  contributo si colloca nell’ambito degli studi[1] che l’IRES Piemonte conduce per il Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti della Regione Piemonte. Si propone di produrre alcune evidenze per contestualizzare la Logistica piemontese nel panorama nazionale durante l’ultimo decennio.

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